Negli ultimi anni lo stile shabby, dopo essere stato promosso dagli arredatori d’interni e dagli architetti più celebri a livello internazionale, ha rapidamente conquistato il cuore di milioni di consumatori. Il motivo di questa passione nasce probabilmente dallo strano connubio di trasandato e chic evocato dalla stessa parola (Shabby rimanda infatti al significato di usurato, rovinato e invecchiato).
Ancora oggi questo stile viene scelto per arredare la casa, non solo il bagno, ma anche la cucina, il salotto e le camere da letto. Quali sono i tratti distintivi di questo stile e come fare a ottenere un look perfetto? Continua a leggere!
La nascita dello shabby chic
Lo stile shabby nasce in Gran Bretagna e, per questo motivo ha molte cose in comune sia con lo stile Country che con lo stile inglese e retrò. Predilige sanitari dalle linee non troppo moderne, meglio se vintage, magari una vasca con i piedi a zampa di leone e rivestimenti dai colori naturale e dalle tinte pastello.
Contrariamente a quanto suggerito dal suo nome, questo stile è solo apparentemente poco curato, perché in realtà ogni elemento che lo compone è scelto in maniera maniacale.
I mobili stile shabby chic
La cosa più importante in un ambiente di questo tipo è ovviamente rappresentato dai mobili per il bagno. Che sia un mobile dotato di lavabo e specchio o un semplice pensile, deve sembrare un vecchio mobile portato giù dalla soffitta e appartenuto ai nostri avi. Meglio se apparentemente tarlato o riverniciato con tonalità del beige, del grigio o del panna, ancora meglio se assemblato con ante di un altro mobile, con lampade o pensili dal vetro differente. Il mobile deve comunicare l’idea di essere stato riciclato.
Sono proprio le imperfezioni e l’accostamento di elementi d’arredo eterogenei a rendere questo stile originale.
Gli accessori
Accanto al mobile laccato o decapè, possiamo inserire delle ceste in vimini, delle mensole o delle vetrine da riempire di piccoli oggetti e carabattole trovate nelle bancarelle di qualche mercato delle pulci o nella cantina di una vecchia zia. Preziose tende in seta o in lino, candele colorate, asciugamani dai colori pastello e morbidi cuscini possono contribuire a creare l’atmosfera particolarissima e a volte persino eccentrica di questo stile.
I rivestimenti
Per quanto riguarda i rivestimenti, l’ideale sarebbe un finto legno dall’aspetto molto usurato a pavimento o un formato esagonale dai bordi sbeccati e irregolari e una piastrella lucida dal formato rettangolare, magari diamantata, 15×30 o 10×30.
Anche la carta da parati può essere una soluzione, ma sinceratevi che sia del tipo idrorepellente e che sopporti l’umidità di un ambiente come il bagno.
A questo punto, mettendoci giusto un po’ di fantasia, creatività e buon gusto, non dovremmo avere alcun problema ad allestire un bagno in stile shabby chic!
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