Essendo il lavandino uno dei sanitari più utilizzati, non è infrequente che il suo scarico si intasi, anche perché, a differenza della piletta della doccia o di quella del lavello della cucina, non possiede una piletta dotata di griglia di protezione o di un cestello estraibile in grado di limitare il problema.

Consigli pratici per disintasare il lavandino di casa

Schiuma da barba, saponi e capelli sono alcune delle cose che possono maggiormente causare inconvenienti di questo tipo.

Quando accade non dobbiamo disperarci! Le soluzioni per sturare lavandino a portata di mano sono innumerevoli  e vanno dai prodotti chimici ai vecchi rimedi della nonna che funzionano sempre.

Tra questi ultimi il più conosciuto ed utilizzato è senza dubbio lo sturalavandino a ventosa. Per fare in modo che  l’acqua  non fuoriesca dal troppopieno, infiliamoci dentro il lembo di un asciugamano o un pezzo di straccio e immettiamo l’acqua nella vasca, quindi premiamo ripetutamente e a fondo la ventosa sullo scarico   in modo da aspirare e  liberarlo da tutti i detriti presenti.
Altri attrezzi similari, sono sicuramente la pistola, e la pompa sturalavandini.

Utilizzo di uno sturalavandino
Utilizzo di uno sturalavandino

Molto utilizzata da decenni è anche la molla sturalavandini. È composta da un tubicino flessibile fissato ad una manopola  da una parte e  una punta paragonabile a quella di un cavatappi dall’altra. Ruotando rapidamente la manopola, il flessibile  dovrebbe avanzare all’interno della tubatura, rimuovendo l’ingorgo.

Utilizzo della molla sturalavandino
Utilizzo della molla sturalavandino

Ulteriori rimedi ecologici

Se anche questo strumento non dovesse funzionare, e non vogliamo utilizzare prodotti chimici, possiamo tentare preparando delle miscele semplici ed ecologiche, quali ad esempio  quelle a base di acqua calda, sale grosso ed aceto, oppure aceto e bicarbonato (un bicchiere abbondante).

Rimedi alternativi per sturare il lavandino
Rimedi alternativi per sturare il lavandino

Prodotti chimici

Con molta cautela e adeguatamente protetti (guanti sulle mani e mascherina) possiamo utilizzare la soda caustica. Versiamola nello scarico e, immediatamente dopo, versiamoci una pentola di acqua bollente, stando attenti a non ustionarci. È un disincrostante  molto potente che dovrebbe rapidamente liberare lo scarico.

Tra i prodotti chimici più conosciuti e famosi, non possiamo non citare l’idraulico liquido e Mister Muscolo.

Decisamente più ecologico, atossico e molto più innovativo l’household sturascarichi, commercializzato dalla Martec AG, permette di liberare gli scarichi attraverso un semplice gas propellente contenuto in un flacone.

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