Se le vasche da bagno esistono da  quasi 4 millenni (la prima vasca si fa comunemente risalire al 1700 AC nella Grecia antica), per vedere la prima vasca idromassaggio in funzione bisogna aspettare la seconda metà del Novecento. Come spesso succede con le invenzioni epocali la sua ideazione fu casuale.

Le vasche Jacuzzi: un po’ di storia

La famiglia Jacuzzi, di origini italiane,  si era trasferita in California intorno al 1917 e si era dedicata principalmente alla progettazione e costruzione di pompe per irrigare i campi, eliche per aeroplani e ventole (tra le quali va menzionata la ventola Frustifugo, che nei mesi invernali soffiando aria calda sulle coltivazioni ne impediva il congelamento) riscuotendo anche un notevole successo.

La famiglia Jacuzzi
La famiglia Jacuzzi

Quando una grave forma di   artrite reumatoide colpì Ken, il figlio più piccolo di Candido Jacuzzi, quest’ultimo, sfruttando la sua notevole inventiva e le sue competenze ingegneristiche, si mise all’opera per trovare un rimedio che alleviasse le sofferenze del giovane. Notando che le costose ed impegnative cure idroterapiche a cui Ken veniva sottoposto in ospedale, sortivano un effetto benefico, inventò un congegno che potesse   funzionare tra le mura domestiche. Nacque così la J-300, una pompa sommersa  che immetteva aria all’interno della vasca da bagno, effettuando un benefico e rilassante massaggio sul corpo immerso.

Pompa Jacuzzi j300
Pompa Jacuzzi j300

Fu solo nel 1968 che Roy Jacuzzi decise di trasformare in progetto industriale la utile intuizione di Candido, avviando la produzione del primo modello di vasca idromassaggio con le bocchette integrate.

Se inizialmente l’idromassaggio era un prodotto esclusivo che solo la upper class poteva permettersi, con il passare degli anni, da sogno proibito di intere generazioni, diventerà un prodotto sempre più diffuso, grazie anche ad una sensibile riduzione dei costi.

La Jacuzzi, che è ancora oggi una delle aziende di riferimento ha continuato a migliorare la tecnologia e il design delle sue vasche,  dando vita a progetti originali e imitatissimi, come le cosiddette mini piscine da esterno, l’idromassaggio airlpool (ove le bocchette non sono sui fianchi della vasca ma sul fondo) o il brevetto shiatsu che include due file parallele di 32 piccole bocchette indirizzate lungo la cervicale il cui effetto è paragonabile alla pressione delle mani di un massaggiatore.

Piscina idromassaggio airlpool
Piscina idromassaggio airlpool

Le vasche idromassaggio Teuco

Tra le altre aziende che hanno fatto la storia dell’idromassaggio, non possiamo non menzionare la Teuco, che è stata la prima a commercializzare un tipo di bocchette sino a quel momento utilizzate solo a scopi terapeutici: il modello Hydrosonic, ovvero un  massaggio ad ultrasuoni che, abbinato all’idromassaggio, agevola il drenaggio linfatico contrastando efficacemente la formazione della cellulite  e migliorando il metabolismo cellulare. Un altro brevetto esclusivo di questa azienda è l’Hydrosilence ovvero un sistema idro che riduce del 70% le emissioni sonore rispetto alle vasche standard.

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Ancora oggi, nonostante l’idromassaggio non sia più uno status symbol e i consumatori tendano sempre di più a preferirle una doccia, quando si parla di idromassaggio, non si può non parlare di queste due aziende di riferimento.

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